Con la nuova generazione di Tesla Model S, esce di scena la versione Performance... E arriva la Plaid: una belva a tre motori - due dietro e uno davanti - per ben oltre 1.020 CV di potenza, coppia non dichiarata ma potenzialmente superiore a 1.500 Nm, 0-100 km/h in 2.1 secondi e velocità massima limitata a 300 km/h ma, con l'arrivo dell'impianto frenante carboceramico optional, può arrivare a 322 km/h.

Poi però si disattiva la modalità Drag Plaid, si inserisce la Sport, e si trasforma in quella che era la Model S Performance. E poi ancora si mette in Soft, e cambia nuovamente anima tramutandosi in una Long Range da oltre 600 km di autonomia dichiarata. Una berlina di rappresentanza trivalente, con una versatilità invidiabile e un'apparenza da auto classica che fa trasparire relativamente poco quello che nasconde "sotto il cofano" - o meglio, fra gli assi.

Esteticamente si riconosce la Plaid grazie allo spoiler posteriore in carbonio e ai cerchi differenziati da 20" all'anteriore e da 21" al posteriore, mentre dentro sono i sedili a mostrare una speciale finitura molto sottile colorata a contrasto in base al colore della pelle di rivestimento, oltre a una forma più avvolgente in quelli posteriori.

Nuova la configurazione dell'interno della Model S 2023, con lo schermo dell'infotainment da 17" montato orizzontalmente e capace di inclinarsi a destra o sinistra per semplificare gli input rispettivamente al passeggero o al conducente, e una strumentazione digitale da 12,3" molto chiara nell'infografica dei dati utili.

A dominare però è ovviamente il volante Yoke, a forma di cloche, che è su richiesta rispetto al classico rotondo ma a costo zero - quindi va davvero a preferenze personali - e offre un'esperienza di guida relativamente diversa rispetto a quanto siamo abituati, anche se l'effetto è più "scenico" che pratico: la demoltiplicazione dello sterzo non è stata in alcun modo modificata rispetto al volante rotondo, che in effetti può essere montato anche in un secondo momento grazie alla retrocompatibilità.

Completano il quadro un nuovo caricatore CCS Combo2 per una ricarica massima a 250 kW con curva migliorata, le sospensioni di nuova progettazione "Double Wishbone" all'anteriore e il multilink a cinque bracci sul retrotreno, e le componenti forgiate in alluminio per ridurre il peso complessivo dell'auto - che infatti ha un terzo motore in più sull'asse posteriore, e riesce a pesare 100 kg in meno della precedente Performance bi-motore.

Una macchina che pone estrema attenzione ai dettagli, in ogni piccolo angolo, per divertirsi alla guida e per intrattenersi anche durante la ricarica, viaggiando con serenità fra prestazioni enormi ed elevatissimo comfort. Il volante Yoke però ha qualcosa che non mi convince del tutto... così come l'impianto frenante di serie in acciaio. Ve lo racconto meglio nel video.

Il prezzo di listino della Tesla Model S Plaid parte da circa 140.000 euro, che è estremamente competitivo rispetto alla concorrenza in termini di prestazioni offerte, di comfort generale e di attenzioni al dettaglio.

#Tesla #ModelS #plaidambassador

00:00 | Intro
00:23 | Esterni
06:46 | Bagagliaio
08:33 | Interno posteriore
13:26 | Interno anteriore
14:28 | Volante Yoke
20:44 | Infotainment 17"
33:20 | Novità tecniche e meccaniche
38:13 | Accelerazione Plaid Drag "Cheetah" Mode
39:05 | Prova su strada e il "problema Yoke"
42:30 | Comfort di viaggio
44:25 | Sospensioni e dinamica
45:45 | Autopilot & Guida Autonoma "Livello 3"
48:15 | Obsolescenza programmata?
49:23 | Modalità di guida e versatilità
50:46 | Cosa non va con i freni
52:28 | Conclusione prova su strada
54:09 | Versatilità: il suo punto forte
56:15 | Aerodinamica al TOP
57:00 | Sicurezza al massimo di sempre
58:35 | Prezzo